Il Pinot Bianco, il più importante vitigno a bacca bianca dell'Alto Adige, è come una "Bella Addormentata" che, poco dopo il risveglio, si è subito proposto come "vino da parata" della regione.
Lo Schulthauser, un classico fra i Pinot Bianco dell'Alto Adige, è stato vinificato e imbottigliato la prima volta già nel 1986. Non è un campione chiassoso, piuttosto un Pinot Bianco completo, finemente fruttato e fresco in grado di sedurre il palato sia per la cremosa morbidezza sia per l'acidità di razza.
- giallo paglierino con riflessi verdi
- nette espressioni fruttate di mela, albicocca e pera
- intenso ed equilibrato con cremosità fruttata
Località: vigneti in zona "Schulthaus", sopra Castel Moos ad Appiano Monte
Vinificazione: la quantità maggiore (75%) è fermentata in tini d'acciaio, la rimanente in botti di legno con successivo svolgimento della fermentazione malolattica. I due vini sono quindi assemblati nel mese di febbraio.
Potenziale d'invecchiamento: 4 a 5 anni